Write it in Neon!

Cipria goes to Venice| Generator Hostel| 31.01.14

Luminosità multicolor e pop che rimandano ai 60ies, ai parchi della luna dove giostre musicate promettevano, dall’alto, risa di urla e panorami scintillati, tra i colori azzardati di altri ed altri neon, che perdersi non si poteva, con tutte quelle insegne. Queste abbiamo cercato, riesumandole dai clichée di quei film on the road, dove sempre s’incontra, a lettere traballanti, la scritta accesa:”motel”.

Ma Cipria non si accontenta del primo segnale che incrocia, del primo ostello che scorge… Per questo la nostra prossima location vi brillerà lo sguardo: il Generetor Venice, con la sua insegna stile Broadway, tinte fluo e luminarie che fanno da padrone: sbirciatene l’esterno, a sera fatta, quando le finestre sfavillano di colori che non si possono indovinare.

Caccia al neon per noi di Cipria, in questi giorni, che fossero i più stravaganti, i più ingegnosi, i più mentalmente accecanti. Malgrado la speranza azzurra nella cassetta degli attrezzi, gli arcobaleni nei carrelli, le damigelle luccicanti a cavallo di uno scivolo, il contorno labbra lucente del ritratto più sobrio, o dichiarazioni d’amore sfavillanti riflesse in rossastre paludi, dobbiamo ammetterlo, hanno vinto loro.

Con l’incandescenza rossa della scritta FUOCO nel caminetto, che scalda la mente più di qualsiasi fiamma. O l’invito “let’s run away togheter“, libertà in lucenza rosea. Più provocazione che altro, potremmo dire: da un luogo del genere, chi mai se ne vorrebbe andare? Ci permettiamo dunque di ribaltare l’invito: “let’s run there together“. Basta seguire le luci 😉

Cipria goes to Venice| Generator Hostel| 31.01.14