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Repressology – RPR#9

Posted on Dic 18, 2014 by in Repressology | 0 comments

In anni di digging ho individuato due filosofie di pensiero sulle repress: l’integralismo della prima stampa e il collezionismo più conciliante.

I puristi non amano l’idea che un disco venga ristampato, non impazziscono per le raccolte e vi guarderanno con sufficienza quando gli mostrerete la vostra copia fresca di stampa di una cosa che loro probabilmente hanno acquistato almeno 20 anni fa.

C’è poi una seconda categoria di entusiasti del vinile, forse più ampia, per cui i discorsi di principio valgono poco di fronte alle seconde possibilità, specie quando puoi portarti a casa un bel disco ad 1/20 del prezzo inflazionato di discogs.

Questa rubrica parla con passione e senza troppi tecnicismi al secondo gruppo, a chi deve centellinare i fondi destinati ai dischi, a chi era troppo giovane o troppo distratto back in the days, e a tutti quelli che in generale considerano le repress un accettabile compromesso morale.

Welcome to Repressology

 

RPR#9

 

Ci siamo, ormai natale è arrivato. Non sono mai stata particolarmente devota alle festività tradizionali, ma negli anni ho imparato a stemperare il carico psicologico delle feste sfruttando le entrate extra: che sia per tredicesime o per generose buste donate da parenti vari, quale occasione migliore per regalare o regalarsi qualche disco in più?

E visto che è doveroso essere più buoni, ma nessuno vieta di direzionare il carico extra di gentilezza nei propri confronti, cominciamo subito con due Box Set targati VOD.

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VICE VERSA – ‘Electrogenesis 1978-1980’

( Vinyl On Demand / VOD116 )

Il primo box set presenta l’opera omnia dei Vice Versa e della loro label, la Neutron Records. Formati a Sheffield nel 1977 da Stephen Singleton, Mark White e David Sydenham, i Vice Versa si collocano vicino alla triade synth wave / elettronico pioneristica formata dai concittadini Cabaret Voltaire, Clock DVA e Human League.

Quattro LP per più di 3 ore di musica, tra inediti, live e versioni alternative. Un’opera monografica che raccoglie tutte le release uscite tra il 1978 e il 1980, fermandosi prima della svolta pop e della trasformazione in ABC.

Oltre ai dischi, all’interno del box troverete: un libro di 40 pagine con la storia del gruppo e della label, spillina con logo e kit in stile art attack per assemblare, tra un panettone e una partita a monopoli, il vostro personale synth cartaceo.

Grab!

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VOD128BoxInternet

RICHARD BONE – VAULTED VISIONS 1978-1985: Filmworks, Synthpop, Demos & Experiments.

( Vinyl On Demand / VOD128 )
Un po’ di new wave sotto l’albero. Il secondo box set della Vinyl on Demand si concentra sulle produzioni datate 78-85 del musicista americano Richard Bone, selezionando alcuni dei suoi lavori migliori.

Tre Lp + 7” extra, tra soundtrack per pièce di teatro sperimentale, synth pop vario, tocchi industrial e ost per pellicole hard.

Gli originali sono quasi introvabili, non pensateci troppo. 

Grab!

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Front
Hot Pepper – Spanglish Movement

( Discos / CE10007 )

Ammorbidiamo un po’ i toni con la prossima repress. Spanglish Movement è un EP cult di quattro tracce uscito nel 1979 e da allora protagonista dei wet dreams di un’ampia cerchia di collezionisti. Un’incursione messicana in territorio disco, tra funky bollente e cosmic latineggiante.

ps.

La copertina da sola vale il disco.

Grab!

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STRUT053LP_2

The Blank Generation – Blank Tapes NYC 1971 – 1985

( Strut / STRUT053 )

Strut sceglie 13 tracce del periodo ’71-’85, per un tuffo in un periodo seminale nella storia musicale di NY. In un clima di fervore enorme e di barriere assenti tutto è libero di contaminare e contaminarsi, inglobando e rielaborando. I generi si scontrano e mutano: la disco incontra la no wave, il jazz si fa cosmico, l’house inizia a delinearsi. I protagonisti di questa raccolta hanno in comune il passaggio negli studi del produttore Bob Blank, un po’ deus ex machina di quegli anni. Da Lydia Lunch a Mikki, passando per Sun Ra e Aural Exciters. Raccolta vecchiotta, ma essenziale.

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Harnessed+the+Storm+folder

Drexciya – Harnessed The Storm

( Tresor Records / TRESOR181LP )

Non amo ripetermi e mi ero ripromessa di non stazionare troppo in area Drexciya, ma è stato più forte di me. Qualche giorno fa mi trovavo in un posticino per una cena tra colleghi last minute e in background parte un basso tellurico dai toni familiari: era Dr. Blowfins’ Black Storm Stabilizing Spheres. Pubblicato nel 2002, Harnessed The Storm è uno dei pezzi cardine della discografia drexciyana e non dovrebbe mancare nella vostra libreria.


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Carmen – Time to move

(Beat Electric Records / CW 001 )

Cantato sexy infantile alla Madonna primo periodo e beat electro funk per una release datata ’84 ed invecchiata benissimo. La People Potential Unlimited fa squadra con la Beat Electric per una seconda repress,approfittatene!

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