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Manuele Scapin a.k.a. Le Parisienne: dal sacro all’haute couture

Posted on Feb 8, 2013 by in Le collezioni | 0 comments

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Oggi vi presentiamo il nostro secondo fashion designer, Manuele Scapin, e la sua collezione, composta da dodici outfit, pensata e realizzata attorno all’uso di un elemento geometrico che si fonde con il cartamodello: la ruche.

La collezione è ispirata ad un processo interiore, che ha trasformato e reinterpretato suggestioni ricevute a partire sin dall’infanzia, un’ossessione per immagini che appartengono alla sfera del sacro: il cupo incedere delle suore, lo sguardo accogliente della Madonna, il rito della messa con la luce dei suoi ornamenti, i paramenti sacerdotali.

Dopo un’attenta ricerca sull’iconografia della Madonna, sull’abito ecclesiastico e sulle interpretazioni fotografiche nei servizi sulle riviste di moda (per esempio il lavoro di Tim Walker), Manuele ha usato i suoi abiti come superfici su cui inscrivere elementi di design ornamentale, che si sono trasformati in veri e propri elementi strutturali.

Ha così assunto importanza in primo luogo l’ostentazione dell’abito – visto principalmente come protagonista di una performance – e in secondo luogo l’uso del colore bianco – che allude alle tele definitive della sartoria di alto livello.
Il colore bianco evidenzia il segno grafico, ma rende gli abiti assolutamente leggeri ed eterei grazie ai tessuti scelti (jersey tecnico, cotone organzato) che trattengono l’apparente semplicità del prototipo.

danieleManuele Scapin

24 anni, laureato in Design e Teorie della Moda allo IUAV di Venezia. 10 anni di studi nella moda, durante i quali i suoi migliori amici sono stati matita, foglio e macchina da cucire, insieme ai quali ha vissuto tutte le emozioni più forti. Nel suo immaginario oggi predominano gli aspetti più oscuri e macabri, che fanno emergere un abbigliamento barocco, molto attento alla rifinitura del dettaglio.

 

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